Di Mauro e Di Nunno, la Puglia dell’Ironman rappresentata in modo brillante a livello mondiale

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Stesso nome di battesimo (Valerio) e tanta voglia di ben figurare per i due specialisti: il canosino Di Nunno (TT Altamura) in evidenza a Marbella nell’Ironman 70.3, il mattinatese Di Mauro (Triathlon Manfredonia) protagonista a Nizza nell’Ironman classico. 

All’interno di una stagione esaltante per il movimento pugliese del triathlon sul piano agonistico ed organizzativo, non sono mancate importanti gratificazioni sul fronte dell’Ironman, la prova di specialità più lunga e iconica, sia nella declinazione “classica” (3,86 km. di nuoto, 180,26 km. di ciclismo e, infine, i fatidici 42,195 km. della maratona) sia nella variante dell’Ironman 70.3, con distanze dimezzate.

Tra gli interpreti pugliesi di spicco nel 2025, il canosino Valerio Di Nunno, tesserato per la Triathlon Team Altamura, ed il mattinatese Valerio Di Mauro, in forza alla Triathlon Manfredonia.

Nel dettaglio, il 4 maggio scorso Di Nunno ha preso parte all’Ironman 70.3, riuscendo a conquistare lo slot di partecipazione – categoria M1 – ai Mondiali 70.3 di Marbella, svoltisi il 9 novembre. “Gareggiare con i migliori specialisti del mondo in un percorso così difficile, caratterizzato da ben 1700 metri di dislivello sul percorso in bicicletta, è stata un’esperienza davvero indimenticabile”, ha commentato Di Nunno, unico alfiere della nostra regione in gara a Marbella, capace di completare la sua prestazione in 5 ore.

Bilancio eccellente anche per Di Mauro, protagonista all’Ironman di Nizza il 29 giugno con una gara che gli ha permesse di ottenere il pass per il Mondiale, disputatosi il 14 settembre sempre nella rinomata località costiera francese. “Porterò sempre con me le emozioni indelebili della gara iridata, è stato uno spettacolo davvero unico in uno scenario mozzafiato e con un livello tecnico altissimo dei concorrenti – ha sottolineato Di Mauro - . La frazione a nuoto si è svolta nelle acque della Costa Azzurra, il percorso in bicicletta è stato ricavato lungo le Alpi Marittime con oltre 2500 metri di dislivello, preludio alla maratona finale nella Promenade des Anglais con tanti tifosi lungo il tracciato. Si è trattata di una tappa significativa di un percorso sportivo iniziato diversi anni fa, fatto di determinazione, costanza e sacrificio, qualità che mi hanno portato ai massimi livelli del segmento Age Group del triathlon”. 

Mino Dell'Orco - responsabile segreteria e comunicazione FITri Puglia