FESTA DEL TRIATHLON DELLA SARDEGNA 2015

images/sardegna/medium/festa_del_tri_2015.jpg


Il dato più importante è che la Sardegna del triathlon è in forte crescita: il numero dei tesserati è aumentato del 20% rispetto al 2014 mentre la crescita media a livello nazionale si attesta attorno al 10%-12%. Cresce il numero degli atleti, cresce la qualità degli atleti, cresce il numero delle gare e crescono la qualità e il livello delle gare. Questo in sintesi il resoconto dell’anno passato presentato dal presidente del Comitato regionale FITri Rudy, Cardia che con la Festa del Triathlon della Sardegna ha chiuso ufficialmente il 2015 lanciando buoni propositi e ottime speranze per il 2016.


Una crescita evidenziata dalle parole del “padrone di casa”, il presidente del Coni Sardegna Gianfranco Fara che ha ricordato il proprio stupore e quello di  Giovanni Malagò, di fronte allo spettacolo allestito a Orosei in occasione del campionato del Mondo di triathlon cross, soprattutto  nel constatare il livello atletico e organizzativo.


Positivi anche i numeri presentati dal Fiduciario Tecnico, Davide Ecca. Tra i dati del settore giovanile spiccano la crescita del numero dei tesserati e la partecipazione che va ben oltre la media dei 40 atleti per gara.


Uno sguardo al futuro


Si volta pagina e il calendario 2016 promette molto: il responsabile Gare, Lello Podda, ha annunciato che la stagione partirà il 21 febbraio con il Duathlon Trail di Sinnai e terminerà il 30 ottobre con il Challenge del Forte Village, toccando l’apice l’8 maggio con la tappa di Coppa del Mondo di Cagliari. Una prima nazionale, tanto che anche il presidente della Federtriathlon, Luigi Bianchi, ha voluto essere presente nell’Isola per ricordarlo. L’ITU World Cup - a sottolineato -  arriva per la prima volta in Italia (e non a caso arriva in Sardegna), con la gara più importante del circuito, l’ultima prima delle Olimpiadi, quella che metterà in palio gli ultimi punti per la qualificazione olimpica.


“Un’occasione imperdibile”, secondo l’assessore allo Sport del Comune, Yuri Marcialis, “che Cagliari si dovrà giocare nel migliore dei modi anche in vista della candidatura a Città europea dello Sport”.


I protagonisti del 2015


Tanti sorrisi e un po’ di commozione alle premiazioni degli atleti più rappresentativi del 2015: si parte con i giovani atleti della rappresentativa sarda che hanno portato a casa un ottimo sesto posto in occasione della Coppa delle Regioni, i giovanissimi del Villacidro Triathlon, invece, sono stati finalisti e terzi classificati al Trofeo Coni. Tra i vincitori dei titoli regionali assoluti, spicca Elisabetta Curridori (Villacidro Triathlon) vincitrice dei titoli di duathlon e triathlon cross, duathlon sprint e triathlon medio; a Paola Sanna (Triathlon Team Sassari) il titolo giovanile di duathlon super sprint e quelli assoluti di aquathlon e triathlon sprint; Maria Elena Mura (Triathlon Team Sassari) si conferma sul trono del triathlon olimpico. In campo maschile, l’ex pro di ciclismo Stefano Usai (Fancello Cicli) è campione nel duathlon cross; a Francesco Podda (Fuel San Gavino), il duathlon super sprint giovani; Matteo Collu (Villacidro Triathlon) il duathlon sprint; Enzo Bergamo (lombardo tesserato in Sardegna con il TP Team) porta a casa il titolo del triathlon medio. Gli altri campioni sono stati Simone Cossu (Sinis Oristano) per il triathlon cross, l’azzurrro del penmtathlon Fabio Poddighe (Tri Team Sassari) per l'aquathlon, Fabrizio Baralla (Tri Team Sassari) per il triathlon olimpico ed Emanuele Aru (Villacidro) per il triathlon sprint. Al Triathlon Team Sassari doppio premio di squadra maschile e femminile.


I premi speciali


La serata cagliaritana si è chiusa con la consegna dei premi “Omini ‘e Ferru 2015”, riservati ai personaggi più rappresentativi del 2015: alla carriera quello consegnato a Giorgio Bravin, figura sempre presente nella realtà regionale in veste di atleta, presidente di società, delegato e poi presidente regionale Fitri. Fabio Trudu per la qualifica alla finale mondiale Ironman di Kona, dove ha conquistato la mdaglia di finisher; Marco Volpe per lo straordinario impegno e la costanza mostrata negli anni; Alice Capone (sassarese della Caniottieri Napoli) per i risultati a livello nazionale con la vittoria del titolo italiano assoluto di duathlon; l’associazione sportiva No Limits Sport per la crescita esponenziale che l’ha portata ad essere in soli due anni la seconda società più numerosa della Sardegna.


Si chiude con la consegna del premio "Omini 'e Ferru" da parte del presidente regionale Rudy Cardia al presidente nazionale Luigi Bianchi, un riconoscimento per la vicinanza e la disponibilità mostrata fin dall’inizio del mandato nei confronti del movimento triatletico sardo.


(Foto Mario Farci)