Eco Race: a Milano in Regione Lombardia presentato il secondo quadriennio olimpico del Progetto Insuperabili

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Questa mattina a Milano presso il Salone Solesin del Palazzo di Regione Lombardia, Eco Race ha portato il Progetto Insuperabili a presentare i propri obiettivi per il secondo quadriennio olimpico.
Insuperabili è un progetto di Responsabilità Sociale d’impresa pensato da Eco Race per promuovere lo sport Paralimpico come strumento di crescita e sostenibilità sociale.
Gli onori di casa li ha fatti la consigliera regionale Maroni illustrando le azioni messe in atto da Regione Lombardia, in favore dei portatori di disabilità, che usano la pratica sportiva come momento di inclusione e aggregazione tra disabili e normodotati.

Il Presidente della Federazione Italiana Triathlon Luigi Bianchi ha tenuto ribadire la volontà da parte della Federazione di sostenere con forza progetti come Insuperabili che guardano alla multidisciplina come strumento privilegiato di inclusione sociale per la disabilità. Ha ricordato le due medaglie di Michele Ferrarin e Giovanni Achenza alle recenti Olimpiadi di Rio, auspicando di riuscire a fare ancora meglio in questo quadriennio olimpico. ‘Avvicinarsi al paratriathlon significa per questi ragazzi straordinari avere l’opportunità di cimentarsi con uno sport multidisciplinare, ma ancora di più con la possibilità di conoscere tre discipline diverse che unite creano uno sport completo e veramente entusiasmante. Insomma, una grande occasione per loro e per tutti noi che li supportiamo e assistiamo ai loro progressi’
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La parola è passata poi ad Alberto Volpi, Presidente di Eco Race, che ha posto l’accento sul coinvolgimento emotivo che spinge tutto il team di lavoro a credere profondamente in questo progetto. ‘Praticare sport significa tutelare la propria salute, migliorare le funzionalità psicomotorie, socializzare, divertirsi, superare disagi fisici e soprattutto abbattere le barriere psicologiche’.
Neil Mc Leod per la Federazione Italiana Triathlon ha ricordato quanta energia venga spesa quotidianamente al servizio dei ragazzi portatori di disabilità che scelgano il triathlon come strumento privilegiato di inclusione. Lo staff federale che si dedica quotidianamente alla multidisciplina d’ambito paralimpico è aiutato e sostenuto da YouAble. ‘Dal 2012 YouAble ha sostenuto molti ragazzi amputati nell’avvio all’atletica, nel 2015 ha iniziato l’handbike sharing, nel 2016 ha deciso di avviare il progetto Insuperabili di iniziazione al Paratriathlon con Eco Race, nel 2017 quest’ultimo è stato avviato. Oggi con Insuperabili intendiamo tutte le nostre attività dedicate allo sport, perchè ogni call porta ad applicare persone con esigenze differenti che vogliamo rendere parte del progetto’.

Mattia Cambi, Direttore Tecnico della Nazionale di Paratriathlon. ‘Abbiamo quattro anni per lavorare, ma abbiamo iniziato con largo anticipo con il reclutamento di nuovi atleti. Siamo già nel clou della stagione agonistica e stiamo raccogliendo riscontri tecnici che ci confermano la buona direzione presa. IO mi sono trovato instradato ad un progetto già ben impostato da Simone Biava, Direttore Tecnico del precedente quadriennio olimpico. Guardiamo all’obiettivo di aumentare i numeri di partecipazione di questo sport a livello nazionale e cerchiamo di perseguire questo obiettivo con un calendario di eventi promozionali diffusi su tutto il territorio’.

fonte comunicato società organizzatrice