Prima delle Olimpiadi del Triathlon: la parola al DT Mario Miglio

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Raduno a Santos delegazione italia

 

Gli Atleti e i Tecnici sono giunti ieri 9 agosto in Brasile a Santos:

“Stiamo realizzando gli ultimi lavori di rifinitura abbastanza vicino alla sede olimpica per adattarsi adeguatamente al fuso orario e abbastanza lontano dalle ‘tensioni’ del Villaggio Olimpico. La squadra arriverà a Rio il 15 agosto (uomini) e il 16 agosto (donne) in tempo per le riunioni di rito e le ricognizioni dei percorsi” - ci spiega il DT Miglio, al quale chiediamo un breve punto della situazione prima dell’appuntamento ‘clou’ del quadriennio, appunto i Giochi di Rio del Triathlon. 

Poi, proprio dal 15 agosto, ossia nel giorno di entrata degli atleti in Villaggio e con il completamento della Delegazione italiana in arrivo a Rio, prendono il via il briefing tecnico e i vari step di avvicinamento alla prima gara – 18 agosto – quella riservata agli uomini ed infine il 20, quella femminile, che chiuderà la settimana olimpica del Triathlon. Protagonista lo scenario della spiaggia di Copacabana.

Qualche domanda, prima delle gare olimpiche, sullo scenario agonistico, i favoriti, le aspettative azzurre, i possibili outsider, il percorso che andranno ad affrontare gli atleti….

- Ecco alla ‘nostra 5^ Olimpiade, la 5^ olimpiade del Triathlon dal suo debutto olimpico nel 2000 a Sydney, chi sono i favoriti?

“In campo femminile, la statunitense Gwen Jorgensen sembrava imbattibile fino allo scorso autunno; nel corso del 2016 ha subito qualche sconfitta da parte di avversarie che hanno saputo attaccarla nelle prime due frazioni, mettendola nelle condizioni di recuperare alcune decine di secondi nella corsa, ma soprattutto intaccando la sua freschezza muscolare con prove ciclistiche molto intense. Credo che le sue più agguerrite avversarie, le Inglesi, la rappresentante delle Bermuda Duffy, la neozelandese Hewitt e anche le sue connazionali, probabilmente cercheranno di usare la stessa tattica a Rio. Credo anche che Jorgensen abbia finalizzato l’intera stagione ai Giochi e difficilmente si farà cogliere impreparata”.

- In campo maschile, dopo l’incidente che ha tagliato fuori dalla grande sfida uno dei favoritissimi, lo spagnolo Javier Gomez, già pluricampione del mondo e argento olimpico a Londra, come si orienta la possibile evoluzione della gara?

“La gara maschile sarà probabilmente impostata dai fratelli Brownlee, e dagli atleti con le loro stesse caratteristiche tecniche, a ritmi elevatissimi a partire dal nuoto. Lo scopo sarà quello di acquisire un vantaggio considerevole su i podisti più forti come Mario Mola e Richard Murray. Se il tentativo dovesse riuscire difficilmente qualcuno riuscirà a battere il campione olimpico in carica Alistair Brownlee, ma se i gruppi si dovessero ricompattare vedremo una gara incerta fino alla fine”.

- Possibili outsider?

“Spesso i Giochi Olimpici hanno sovvertito i pronostici della vigilia, con l’affermazione di atleti che erano considerati semplici outsider; qualche atleta si è ‘nascosto’ per tutta la primavera, probabilmente dedicandosi esclusivamente all’appuntamento olimpico. Fra questi il nome che spicca è quello del francese Vincent Luis”.

- I nostri italiani: tutti e 4 sono alla loro seconda esperienza olimpica. Come ci presentiamo?

“L’Italia sarà rappresentata dai due uomini, Alessandro Fabian e Davide Uccellari e da due donne, Annamaria Mazzetti e Charlotte Bonin. Si tratta di atleti esperti e dalle ottime capacità prestative. Nel corso del quadriennio olimpico tutti hanno dimostrato a più riprese di poter aspirare ad un risultato di prestigio. In questi giorni si sta completando la loro preparazione nel migliore dei modi. Qualche piccolo inconveniente non dovrebbe influire sul risultato finale. Alessandro Fabian, che aspira a migliorare il decimo posto di Londra 2012, contribuirà ad impostare una gara d’attacco forte della sua frazione ciclistica. Davide Uccellari invece potrà contare sulle sue capacità prestative nella corsa per recuperare posizioni importanti. Annamaria Mazzetti e Charlotte Bonin cercheranno di terminare la frazione di nuoto nelle prime posizioni per mantenere le speranze di un buon piazzamento fino all’epilogo della competizione forti delle loro capacità di fare bene nelle gare molto dure”.

- Un percorso di gara molto selettivo e duro attende gli atleti…

“Sì, il nuoto si svilupperà su un unico giro di 1500m con partenza dalla spiaggia. Molto dipenderà dalle condizioni dell’oceano, dall’intensità delle correnti e dal moto ondoso. Nel ciclismo sono previsti 8 giri di 5km caratterizzati da un’altimetria “importante” che contribuirà a rendere dura la gara, con salite ripide, discese tecniche e curve a gomito. La corsa si svilupperà su un percorso pianeggiante di 2,5km da ripetere 4 volte”.

Non ci resta che attendere il via alle gare e TIFARE I NOSTRI 4 AZZURRI!

On line dal sito della Federazione Mondiale le informazioni ed approfondimenti sulle gare olimpiche: Preview Donne - Preview Uomini

http://www.triathlon.org/site