Santini TriO Senigallia, il resoconto gara dell'Olimpico: Sara Dossena (Triathlon Pavese) e Gregory Barnaby (707) su tutti

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Si è corsa oggi, sabato 16 luglio 2016, la seconda edizione del Santini TriO Senigallia, seconda tappa del circuito Garmin TriO Series.   Il primo giorno del weekend di gare ha visto gli atleti cimentarsi sulla distanza olimpica che prevedeva 1.500 metri di nuoto, 40 chilometri di ciclismo e 10 chilometri di corsa a piedi.

Purtroppo il sole a Senigallia si è fatto desiderare: le condizioni meteo, caratterizzate da un fortissimo vento, hanno fatto temere a tutti il peggio. Il mare molto agitato con onde alte quasi due metri era arrivato, nella serata di venerdì, a sommergere in parte il portale d’arrivo, la transizione e il villaggio gara e questa mattina al risveglio la situazione non era migliorata. Fortunatamente la sorte è girata a favore degli atleti e la gara ha potuto prendere il via, anche se è stata trasformata in un duathlon: 5 chilometri di corsa, 40 di ciclismo e 5 di corsa. Decisione sofferta e dispiaciuta da parte della TriO Events, società organizzatrice del circuito, ma necessaria per garantire la sicurezza degli atleti e una giornata di festa e sport da vivere insieme.  

Le difficoltà hanno cambiato le carte in tavola dal punto di vista strategico agli atleti che contavano sulla frazione natatoria per prendere vantaggio sugli avversari, ma non hanno spento gli entusiasmi: alle 12 è partita la prima batteria femminile e a seguire le altre 5 maschili in ordine di rank nazionale.   La gara femminile è stata comandata fin dai primi metri da Sara Dossena (Raschiani Tri Pavese), fortissima podista, che ha raggiunto la T1 con 30” di vantaggio su Gaia Peron (T.T.Ravenna) e 1’ su Denise Tappatà (Civitanova Triathlon). La frazione di ciclismo ha visto Dossena prendere ulteriore vantaggio su Peron ed entrambe hanno corso i 40 chilometri del percorso vallonato e ventoso in solitaria. Dietro di loro un piccolo gruppo di avversarie cercavano di non perdere troppo terreno combattendo per la terza posizione. Arrivata in T2 con ulteriore distacco, Sara Dossena ha corso da sola gli ultimi 5 chilometri a piedi tagliando il traguardo in 01:53:16. Una bellissima vittoria per Sara, rientrata da poco alle competizioni dopo un lungo stop dovuto ad una frattura da stress del perone. Sul secondo gradino del podio Gaia Peron, con 6’30” di distacco e terza Denise Tappatà con 06’39” di distacco.  

Sul versante maschile nella prima frazione di corsa si sono distinti Gregory Barnaby (707), Nener Kenji (AUS) e Riccardo De Palma (C.S.Esercito), seguiti a pochi secondi da Riccardo Mosso (707) e Camporesi Mattia (T.D.Rimini). Partiti per la frazione di ciclismo insieme, si sono sfrangiati subito all’inizio della salita quando Gregory Barnaby ha tentato una fuga seguito da Nener Kenji, purtroppo poi squalificato perché partito nella batteria scorretta. Lo striscione del traguardo è stato tagliato da Gregory Barnaby in 1:40:22, secondo Riccardo De Palma con un distacco di 02’19” e Marco dalla Venezia (Liger Team Keyline) a 02’44”

(fonte comunicato società organizzatrice)

 

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