Luca Parmitano: “Questo è il mio Triathlon”

Forse perché chi ha avuto il privilegio di vedere dallo spazio quella piccola pallina che vaga nell'universo – e che noi chiamiamo Terra – ha acquisito una sensibilità diversa. O forse perché proprio quella sensibilità lo ha portato a scegliere di diventare un astronauta.

Quale che sia la motivazione, quello che l'uomo delle stelle italiano – Luca Parmitano – dice del Triathlon è una delle più interessanti per descrivere le che si provano praticando il nostro sport.

"Il Triathlon mi permette di vivere una esperienza sportiva – racconta l'astronauta italiano alla Federazione – a contatto con la natura in tre elementi diversi – dalle acque di un mare o di un lago, alle strade da percorrere alla massima velocità in bicicletta – che sia pianura o montagna, deserto o altipiano – fino al momento in cui gli unici suoni sono quelli della corsa: il ritmo costante dei passi, il vento, il respiro”.

Quanto alla decisione di prendere parte all'Elbaman Half Distance del 2 ottobre, per la sua prima gara di triathlon in Italia, (qui il programma completo), il primo italiano ad aver passeggiato nello spazio e ad essere stato al comando della Stazione Spaziale Internazionale, dice che “poterlo fare in una località come Elba, con la sua bellezza e ricchezza naturale, è un privilegio, e poterlo passare alle generazioni future è un dovere".

Nella foto di testa, Luca Parmitano © European Space Agency