Archiviate le prove individuali che hanno aperto il programma del triathlon ai Giochi Olimpici e in attesa della Mixed Relay di sabato che per la prima volta assegnerà le medaglie a cinque cerchi, la Federazione Italiana Triathlon rappresentata dal presidente Riccardo Giubilei ha incontrato i massimi dirigenti della federazione internazionale proprio a Tokyo 2020 in questo momento di pausa agonistica del nostro sport.
A Casa Italia, cuore della delegazione tricolore durante le Olimpiadi giapponesi, Giubilei ha incontrato la presidente di World Triathlon Marisol Casado, il segretario generale di World Triathlon Antonio Arimany e i membri dell’esecutivo presenti a Tokyo.
“Ho organizzato questo incontro con i massimi dirigenti internazionali per discutere dei progetti relativi agli appuntamenti internazionali su cui la FITRI vuole puntare - spiega Riccardo Giubilei, presidente della Federazione Italiana Triathlon - intendiamo intensificare il ruolo della nostra Federazione nel board mondiale, anche in collaborazione con il presidente di Europe Triathlon Renato Bertrandi. È stato un incontro piacevole e molto proficuo durante il quale ho portato i saluti del Consiglio Federale, dei Territori e degli organizzatori coinvolti nella realizzazione di gare internazionali ospitate dall’Italia. Ho spiegato alla presidente Casado che l’Italia deve essere un punto di riferimento importante nella crescita del triathlon perché ha territori unici, naturalmente vocati a questa disciplina”
L’Italia non si vuole fermare e nutre ancora grandi ambizioni dopo aver ospitato World Cup, Europe Triathlon Cup, Mondiali di Winter Triathlon, e i massimi appuntamenti internazionali di Paratriathlon. Come sottolinea Giubilei, “puntiamo all’organizzazione della settimana mondiale Multisport, ma il sogno rimane la World Triathlon Series. In questa occasione, abbiamo affrontato anche la questione relativa ai Mondiali di Paratriathlon - aggiunge il presidente della FITRI - dopo il rinvio dell’appuntamento di maggio, l’eventuale ricollocazione al 9-10 ottobre troverebbe la difficoltà logistica legata alla concomitanza con le elezioni amministrative a Milano. In ogni caso, per l’evento, il contributo del CIP passa dai 30.000 euro promessi ai 50.000 votati recentemente in Giunta che si somma a quello della Regione Lombardia che passa da 20 a 40.000 euro grazie all’azione congiunta di FITRI e Comitato Organizzatore”
Giubilei sottolinea che “così come stiamo facendo con le amministrazioni locali, è importante tessere rapporti e relazioni internazionali che consentano alla FITRI ci compiere il cambio di passo che spiani la strada verso uno sviluppo più armonico e completo del nostro movimento”.