Montreal, 13 azzurri in cerca di gloria nel prossimo fine settimana

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“L'Italia del Triathlon non è più spettatrice ma vuole giocare da protagonista”, ha detto il presidente Riccardo Giubilei illustrando i risultati conseguiti ed il florido bilancio federale. Ed a conferma di quanto affermato, c'è subito da segnalare con quanta convinzione si voglia dare seguito a queste affermazioni.

Saranno in tredici, infatti – otto Elite e cinque Junior, a formare una delle delegazioni più corpose che siano mai state inviate ad una competizione di altissimo livello – a rappresentare l'Italia nella World Triathlon Sprint & Relay Championship di Montreal (CAN), in programma nel prossimo fine settimana.

Tra gli Elite ci saranno Carlotta Missaglia, Bianca Seregni, Verena Steihauser ed Ilaria Zane in campo femminile e Nicola Azzano, Alessio Crociani, Gianluca Pozzatti e Nicolò Strada in quello maschile.

Tra gli Junior, invece, l'Italia schiererà due ragazze, Myral Greco e Matilde Locatelli e tre ragazzi, Fiorenzo Angelini, Miguel Espuna Larramona ed Euan De Nigro.

A testimoniare l'importanza che questa competizione riveste per la Federazione Italiana Triathlon, c'è anche la composizione dello staff federale, guidato dallo stesso presidente Giubilei, al fianco del quale ci saranno il direttore tecnico della nazionale Julien Clonen ed il direttore tecnico giovanile Alberto Casadei. Con loro anche il fisioterapista Stefano Betti.

“Si tratta – spiega il direttore sportivo Simone Biava – di un appuntamento di straordinario valore, perché i nostri si confronteranno con atleti di livello mondiale dopo una serie di prestazioni importanti delle quali sono stati protagonisti. Quello di Monteral sarà l'ennesimo passaggio di un percorso di crescita che le ragazze ed i ragazzi con il body tricolore stanno percorrendo con grande convinzione e, soprattutto, mettendo in mostra quello spirito di squadra che nelle staffette risulta un valore aggiunto decisivo”.