Si riparte! Settore Giovani e la nuova stagione: obiettivi, calendari e novità, il programma dell’attività 2017

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Riparte il Settore Giovani, dopo aver messo a punto la struttura della Fitri relativamente al programma Olimpico e al settore U23 e di sviluppo: può così finalmente essere avviato ufficialmente anche questo settore, nella consapevolezza che tecnici e atleti non si sono mai fermati e necessitano al più presto di informazioni, linee guida, obiettivi e supporti per lo svolgimento delle attività.



A presentare l’attività dei Giovani è il DT Alessandro Bottoni, riconfermato alla guida tecnica del settore:

“Relativamente alle attività delle Squadre Nazionali Giovanili (SNG), la stagione 2017 dà inizio al nuovo quadriennio olimpico, con tappe intermedie fondamentali costituite dai Giochi Olimpici Giovanili (Buenos Aires 2018) e annualmente dai Campionati Europei e Mondiali, oltre a tutte le competizioni più importanti rivolte ai giovani e ai futuri U23. Gli YOG, i campionati mondiali, i campionati europei e le competizioni internazionali giovanili rappresentano al contempo un momento importante per l’Italia e una tappa formativa importante per i giovani potenziali talenti proiettati verso l’attività di alto livello. Agli eventi internazionali principali parteciperanno quei giovani in grado di competere per un risultato di prestigio per l’Italia mentre ad altre competizioni internazionali, come le ETU Junior Cup, ritenute qualificate e importanti come tappa formativa, parteciperanno un gruppo più ampio di atleti potenziali talenti inseriti in una definita fascia di interesse. Le SNG, la cui attività per il 2017 è ben spiegata nel documento relativo, sono comunque soltanto una delle aree del Settore Giovani. L’attività che interessa è soprattutto quella svolta quotidianamente dalle Società, sia come ragione sociale, che va sostenuta anche con le poche risorse disponibili, sia perché l’affermazione agonistica a livello assoluto e nelle massime competizioni sportive trova le basi in un movimento giovanile che va continuamente diffuso, sostenuto e promosso su tutto il territorio nazionale.
L’attività agonistica nazionale riprende come in passato un percorso strutturato per offrire ai Giovani le migliori opportunità di confronto, adeguato al livello raggiunto e sempre stimolante per la crescita, continuando a decentralizzare l’attività agonistica di pari passo con l’aumentata qualificazione e partecipazione degli eventi e in modo maggiore con il decrescere delle età.
Verrà inoltre rilanciata tutta l’attività promozionale e il progetto scuola, collegata con le precedenti aree attraverso i programmi di reclutamento del Progetto Talento”.

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- Partiamo subito dalle novità del settore, qualche 'messa a punto' in base alle esperienze del passato quadriennio o si procede sulla stessa strada già tracciata?

“Il programma del settore Giovani prosegue sulla strada già tracciata, facendo ovviamente tesoro delle esperienze, dando modo di continuare lo sviluppo iniziato e apportando in alcuni casi i cambiamenti programmati a quando l’ambiente e il movimento fossero pronti ad accoglierli. E’ il caso ad esempio del Coordinatore Tecnico di Macroarea. Dopo i primi quattro anni, dedicati alla formazione di una struttura tecnica a rete per le attività giovanile e del Progetto Talento e all’avvio dei processi di funzionamento si prosegue ora nel piano strategico già realizzato, potenziando il ruolo e le responsabilità dei coordinatori di macroarea (CTM) e supportando l’attività tecnica giovanile degli organi territoriali, ormai più strutturati e riconosciuti rispetto al passato, anche in funzione del Progetto Talento. Il CTM avrà ora maggiori responsabilità nello sviluppo dell’attività giovanile della macroarea. Inoltre, come in passato, il tecnico di Società che lavora con i Giovani, avrà un ruolo centrale per il Progetto Talento e in questo ambito, oltre ai programmi dedicati di formazione strutturati dal SIT, verrà avviato un programma di sviluppo individuale per i tecnici riconosciuti, con un budget dedicato, che permetterà ai tecnici di accedere a camp formativi, corsi di formazione ed esperienze qualificate di raduno e gare internazionali, essenziali per crescere nelle competenze personali. Mentre nel sistema dei supporti alle Società si vuole continuare a stimolare un processo di supporto basato sulle qualità della attività di allenamento quotidiano proposto ai Giovani e sui progetti di crescita in funzione di una migliore organizzazione della attività tecnica di allenamento e di gara. Maggiore attenzione verrà data alla preparazione del ciclismo, visto che è risultata evidente ed in diversi modi la necessità di sviluppare le capacità tecniche e la preparazione nel ciclismo a partire dai nostri giovani. Queste e molte altre evoluzioni faranno parte del nuovo Programma Attività Giovanile (PAG 2017) che sarà a breve lanciato”.

- Le novità del settore elite/under23 in che modo vengono recepite dal settore giovani?

“Uno dei punti di novità rilevanti del settore Elite e U23 riguarda l’importanza e il supporto dato allo sviluppo di un ambiente adeguato per la preparazione, come presupposto essenziale per accedere all’attività agonistica di alto livello. Quindi, per quanto detto nei punti precedenti, nei Giovani viene applicato, a maggior ragione, il concetto di ambiente di allenamento quotidiano enunciato anche da Joel Filliol che sia però qualificato a misura del Giovane, che ha obiettivi tecnici ed esigenze quotidiane diverse, in un processo di crescita ottimale a lungo termine. In questo risulta fondamentale, come già detto, la presenza costante del tecnico preparato, che abbia la possibilità di operare in un ambiente strutturato e organizzato. Dal punto di vista concettuale è anche applicato, come in passato, il principio che vede l’atleta, in questo caso il Giovane, al centro del sistema ma allenato, seguito, formato ed in parte educato dal tecnico e dalla Società. E sono questi ultimi ad avere rapporto diretto dalla Federazione per lo sviluppo e il supporto delle attività. Infine l’attività delle SNG e del PT manterrà ovviamente la gestione centralizzata, a differenza di quanto sviluppato e a ragione nel settore Elite, nel quale atleti e tecnici diventano i primi protagonisti e responsabili del proprio processo”.

- Quale sarà lo staff del Settore Giovani e i primi appuntamenti 2017?

“Lo staff del Settore manterrà la struttura precedente, se pur con qualche modifica e sviluppo. Il Direttore Tecnico Giovanile ha il compito di coordinare tutte le attività e attuerà i programmi, gestendo un budget in collaborazione con il referente amministrativo per i programmi di sviluppo, su cinque settori costituiti da: Squadre Nazionali Giovanili, Progetto Talento, Promozione, Attività Giovanile e Scuola. Massimiliano di Luca che ha già sviluppato un’esperienza di quattro anni nel settore e nel PT sarà il responsabile delle Squadre Nazionali Giovanili, in un ruolo potenziato rispetto al passato con l’obiettivo di portare gli atleti selezionati per le SNG a conseguire i risultati di interesse nelle maggiori competizioni internazionali come Campionati Europei e Mondiali e YOG. Ad affiancare Di Luca e i programmi del PT ci sarà, come è ormai da otto anni, la preziosa Genevie Church, che in passato ha curato anche le relazioni sul campo con gli altri paesi. Mauro Tomasselli che ha svolto con successo il ruolo di CTM nel centro collaborerà come tecnico giovanile nazionale, allo svolgimento della programmazione del Progetto Talento e come referente del progetto Talenti 2020 del Coni, supportato oltre che da Church anche da Giulia De Ioannon, per l’attuazione dei programmi sulla Preparazione Fisica delle SNG e del PT. Il vasto settore dell’Attività Giovanile nazionale sarà come in passato coordinato da Romina Ridolfi. Come già anticipato il settore potrà contare da questo anno su CTM con ruolo potenziato e di maggiori responsabilità per lo sviluppo nelle varie macroaree. A seguito del processo di selezione dei numerosi candidati, attuato con il coinvolgimento di tutti Comitati Regionali, sono stati definiti i CTM che verranno presto comunicati. A livello regionale sono maturate le situazioni per scegliere ora i Referenti Giovanili Territoriali (RGT) preferibilmente tra quelli già operanti attraverso l’organo territoriale e a questi si affiancheranno nel territorio i referenti per la Scuola. La lista completa dei CTM, RGT e referenti scuola verrà comunicata nei prossimi giorni insieme al PAG 2017."

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Chiediamo al vice presidente federale e responsabile Commissione Giovani, Marco Comotto le attività del settore riservate al mondo della scuola:

- nel settore si parla anche e tanto di scuola: bilancio di quanto fatto ad oggi e nuovi scenari?


“Quest’anno abbiamo raggiunto numeri importanti che vedono coinvolte ben 19 regioni per 57 provincie; un totale di circa 300 scuole che potranno preparare i loro studenti con il supporto degli Organi Territoriali, dei nuovi Referenti Scolastici Regionali appena nominati e delle nostre società sportive che sviluppano il triathlon in ambito giovanile.
Un progetto federale di promozione nelle scuole apprezzato in ambito territoriale e sostenuto fortemente dalla Federazione con il supporto dei due partner dedicati, Decathlon e DeA Scuola, che hanno sposato l’iniziativa fin dai primi passi. Un movimento in netta espansione che decollerà il prossimo 2018 con il mini parco bici di cui saranno dotati gli Organi Territoriali ancora quest’anno grazie a DECATHLON e con l’intervento e la collaborazione di DeA Scuola e dei suoi agenti, in contatto con la stragrande maggioranza delle scuole, che faciliteranno la diffusione delle nostre iniziative interagendo direttamente con gli insegnanti di Scienze Motorie.
L’obiettivo per il 2017, che andrà a compimento per l'anno scolastico 2017-2018, è ampliare la base e strutturare un percorso ben organizzato di intervento nella scuola che, partendo dalla formazione degli insegnanti, porti la multi-disciplina negli ambienti scolastici e coinvolga così il maggior numero di studenti, quest’anno anche attraverso l’organizzazione delle fasi provinciali, per passare poi alle regionali e finire con la Finale Nazionale del 1 giugno a Porto Sant'Elpidio che vedrà coinvolti circa 600 studenti per 200 insegnanti”.

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