Il CT delle nazionali Youth/Junior Attilio Maria Boni racconta la gara ITU European Cup di Tiszaujvaros con la bella vittoria di Matthias Steinwandter


"Matthias, questa volta vince mettendo a frutto l'esperienza, diciamo in parte negativa degli ultimi Europei di Pontevedra. A farne le spese è l'israeliano Darmon, che troppo fiducioso delle sue possibilità ha lanciato la volata troppo presto" - parla il C.T. delle squadre Youth/junior Attilio Maria Boni - "e per l'atleta azzurro è stato troppo facile, ha controllato e a poco meno di 100m dal traguardo ha lanciato il suo sprint, lasciando di stucco l'avversario oramai sfinito dalla fatica".
"Per l'atleta di San Candido è la terza vittoria in Coppa Europa, dopo Torunai, Vienna è la volta di Tiszaujivaros, un bel tris ma che comunque non è sufficiente a portarlo in testa alla classifica di Coppa Europa. In questa tappa ungherese si è sperimentato una nuova formula di gara, due semifinali sulla distanza di 500/12.8/3.2 e poi la finale con circa 2 ore di riposo sulla distanza 250/6.4/1.6 totale un Triathlon sprint. Finale aperta ai primi dieci di ogni batteria più i cinque miglior tempi. Una formula avvincente e spettacolare che la Federazione Europea vuole proporre come nuova distanza di gara per i prossimi Campionati Europei. Gli Azzurrini erano divisi nelle quattro semifinali uno per ciascuno batteria, con il compito di controllare la gara e qualificarsi alla finale senza spendere troppo energie. Il primo a partire è stato Matthias 'Stein' che dopo essere uscito dall'acqua in leggero ritardo, causa una traiettoria sbagliata e una boa presa un pochino larga, è riuscito comunque a ritornare sui primi in bicicletta per poi controllare di corsa e finire in 6° posizione. '... Ed uno ' ...A seguire, è stata la volta di Delian Stateff, gara di testa per l'atleta della Minerva Roma, uscito dall'acqua in terza posizione, transizione veloce è stata subito fuga. Poi di corsa con facilità, ha chiuso in terza posizione.
'...E due'. Al via le donne, prima al nastro di partenza Giorgia Priarone che non effettua un bella frazione di nuoto, infatti le atlete si 'sfilacciano' arrivando poi in T2 tutte distanziate. Anche per lei missione compiuta . ".. E tre" Per finire è la volta di Elena Petrini, la quale dopo aver effettuato la frazione di nuoto in testa, nel ciclismo non è riuscita a fare altrettanto giungendo in zona cambio in gruppo. Nella corsa si è dovuta impegnare per arrivare al traguardo in 6° posizione. '... E Quattro' Ci prepariamo alla finale.
Matthias sceglie di usare i Thompson, mossa azzeccata. Dopo la presentazione stile Word Cup, gli atleti entrano uno per uno sul pontone scegliendo il posto, attimi di tensione e poi il via, bene Delian che esce secondo dal acqua seguito con pochi secondi di distacco da Matthias, velocissimi inforcano la bicicletta. C'è il tempo di scambiare due considerazioni che partono le donne , ancora Elena Petrini e tra le prime ad uscire dall'acqua, mentre Giorgia è attardata di oltre dieci secondi. Ecco di ritorno i ragazzi, gruppo compatto. Il primo ad entrare in T2 è Stateff seguito in terza posizione da Steinwandter. Fasi concitate che vedono partire in testa da solo il nostro 'Stein' con circa venti metri di vantaggio. Delian è nelle prime posizioni tra gli inseguitori. Poi l'epilogo finale con l'angelo biondo che taglia a braccia alzate il traguardo e il piccolo grande Delian che conquista un bel quinto posto. Nel mentre le ragazze anche loro compatte piombano in T2 ed è subito bagarre, per le nostre vita difficile tant'è che raccolgono un buon 6° con Giorgia Priarone ed un 8° posto con Elena Petrini".