Winter Triathlon: a Tarvisio buona la prima. Vincono Antonioli e la Novelli e cresce la voglia di questo tremendo (ma affascinate) multisport


 
 
 Freddo, sole, neve, tanti atleti, fatica e divertimento. Sono stati questi gli ingredienti del 1° Winter Triathlon di Tarvisio, organizzato dall'Asd Alpe Adria Multisport.
L'evento friulano ha aperto la stagione del Winter e di questa sfaccettatura del Triathlon si è immediatamente visto quanta voglia ci sia. Al via, infatti, si sono presentati ben 84 atleti, 72 dei quali hanno gareggiato da individuali e 12 con le staffette, i più giovani. Evidentemente correre, pedalare e sciare sulla neve rafforza il binomio strettissimo tra il triathlon e la natura. L'adrenalina era palpabile.
Era palpabile sin dal giorno di vigilia quando presso l'Hotel Cervo, convenzionato a prezzi “stracciati” dall'organizzatore Gino Merciai, si sono raccolti oltre 25 atleti per il ritiro dei pacchi gara e tra questi c'erano anche i ragazzi della nazionale, a cominciare da Daniel Antonioli, Giuseppe Lamastra, Mattia De Paoli e poi Chiara Novelli, Greta Vettorata e tutti gli altri convocati dal tecnico Marco Bethaz. Intanto Tarvisio ha dimostrato la sua calorosa accoglienza sparando la neve dai cannoni per aggiungere un tratto di pista alla frazione del fondo (cosa non da poco visti i costi di questa operazione).
 
La mattina dopo, con le nuvolette di fumo che uscivano dalla bocca e una temperatura abbondantemente sotto lo zero, la carovana si è radunata al campo di fondo intitolata a Gabriella Paruzzi, campionessa olimpica di sci di fondo a Salt Lake City nel 2002. Dopo le operazioni preliminari, a mezzogiorno, i ragazzi hanno preso il via. E' stato bellissimo quando al countdown dello speaker si sono aggiunte le voci di tutti gli atleti. E così il “tre, due, uno, via...” è stato uno di quei momenti spot di un'intera stagione.
Poco dopo però era “guerra” e così la neve morbida metteva subito le cose in chiaro: c'era da faticare e in men che non si dica il gruppo è esploso in mille pezzi.
In testa Antonioli e De Gasperi prendevano il largo, gli altri accumulavano subito oltre un minuto di ritardo. A meno di un chilometro dal termine della corsa Antonioli accelerava e da quel momento non avrebbe più lasciato il primo posto iniziando la sua sfida personale contro la neve e il cronometro. De Gasperi cambiava secondo, ma iniziava a perdere terreno; l'austriaco Rothberger era terzo, poi gli altri... Veronica Crippa comandava la prova rosa su Greta Vettorata e Chiara Novelli.
 
 
Il grosso dei triatleti d'inverno lottava con la neve. Bellissimo vedere tanti debuttanti alle prese con un “nuovo” gesto. Faticavano ma al tempo stesso insistevano nonostante ogni passo si traducesse in uno scivolone o in una sbandata sul manto bianco. Ma tant'era e la gara continuava tra gli applausi di un discreto pubblico accorso per l'occasione.
 
Dopo il cambio, si capiva subito che anche la frazione in Mtb sarebbe stata tosta... e tecnica! I meno esperti sono stati indecisi fino all'ultimo sui pedali da montare: attacchi o flat?In bici i divari si dilatavano e per molti stare in piedi non era facile, tanto più che il tratto in asfalto era davvero al minimo: sulla pista quasi sempre tutta e soltanto sulla neve, a volte compatta, altre morbida, altre ancora ghiacciata. Queste condizioni però non impedivano ad Antonioli di allungare e anzi anche al secondo cambio di chiudere con la miglior frazione. Dietro di lui, ma ad oltre un minuto, l'austriaco Rothberger e Alberto Comazzi, che siglava quasi lo stesso tempo di Antonioli in sella alla sua Mtb.
Tra le donne, intanto, la Crippa crollava e Chiara Novelli risaliva di gran lena, tanto da cambiare in testa, davanti a Greta Vettorata e a Romina Pertoldi. Ormai la sfida femminile era a due, ma con un'incognita: riuscirà Greta a tenere testa a Chiara nel fondo? La splendida pista tarvisiana (ottimamente battuta) metteva le ali alla Novelli e la Vettorata si doveva così accontentare della piazza d'onore.
 
E tra gli uomini? Per Antonioli la frazione sugli sci stretti si trasformava in una passerella apparentemente facile. Il portacolori dell'Esercito pattinava lungo e quando passava quasi non faceva rumore. Dietro, invece, Alberto Comazzi e Markus Rothberger di facile avevano ben poco. Sulle gobbe del campo Paruzzi se le davano a suon di spinte poderose, ma non si staccavano l'uno dalle code dell'altro. Alla fine è stato lo sprint a decidere il resto del podio. Dietro al gonfiabile del traguardo Daniel Antonioli quasi non aveva più il fiatone perché era arrivato da un minuto abbondante e così si è goduto la volata finale che ha visto Comazzi precedere l'austriaco.
Qualche minuto più tardi si completava anche il podio rosa con Veronica Crippa che grazie ad una buona frazione di fondo risaliva dal quinto al terzo posto.
 
E gli altri? Gli altri erano alle prese con la neve, alcuni addirittura anche con gli ultimi passi, ormai pesantissimi della corsa. Per un'istante a Tarvisio si è corso, pedalato e scivolato nello stesso momento. La prova in bici si è mostrata tecnicissima. Le gomme gonfiate ad appena un'atmosfera e mezza non sono bastate a garantire la tenuta. La frazione con gli sci è stata la più “facile”, ma ormai di energie ce n'erano poche e solo la grinta e la passione per la fatica e gli sport di endurance hanno portato al traguardo gli iscritti di Tarvisio.
E sull'arrivo thè caldo e cioccolata per tutti. Abbracci, commenti, pacche sulle spalle, sorrisi e persino un marito che ha aspettato la moglie dietro la linea d'arrivo dopo che erano partiti insieme per questa nuova avventura.
Giornata unica, assolutamente da ripetere!
(Filippo Lorenzon)
 
 
Classifica Winter Triathlon Tarvisio
 
UOMINI: 1° Daniel Antonioli (Gs Esercito) in 52'56”; 2° Alberto Comazzi (Friesian Team) a 1'23”; 3° Markus Rothberger (Haderer Sports) a 1'25.
DONNE: 1ª Chiara Novelli (Steel T) in 1h 18'36”; 2ª Greta Vettorata (Liger Team Keyline) a 2'29”; 3ª Veronica Crippa (Triathlon Alto Adige) a 12'38”.