La gara di rank su distanza olimpica conclude con successo il weekend di triathlon a Segrate

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segrate vincitori

La festa era iniziata alla grande ieri con la prestigiosa seconda tappa del Grand Prix Triathlon su distanza sprint, riservata ai migliori atleti del ranking italiano e straniero; lo show è continuato oggi con l’attesa prova open di rank su distanza olimpica.

Il Centro Parco di Segrate è stato il centro nevralgico delle fasi più salienti della gara, con una grande affluenza di pubblico lungo tutto il tracciato.

A dare il via alle competizioni sono state le donne con Nicole Olivari del Triathlon Bergamo, Sabrina Capellupo per il CUS Torino, Elisa Monacchini del VIS Cortona ed Elena Casiraghi per DDS Triathlon a raccogliere tutti i favori del pronostico.
Il nuoto conferma le attese con la Capellupo capace di staccare di un minuto Nicole Olivari sua diretta inseguitrice. A 1’43” segue Elisa Monacchini in terza posizione. Per la Capellupo i 40 km di ciclismo sono una fatica da affrontare in completa solitaria, ma le inseguitrici in tre non riescono a limare il distacco e si portano in T2 con 2’15” di ritardo. Una foratura all’inizio dell’ultimo giro di ciclismo ferma Nicole Olivari, la più quotata per il gradino più alto del podio e ad entrare in T2 dopo la battistrada appaiate sono la Casiraghi e la Monacchini.
I dieci kilometri di corsa riservano qualche sorpresa con Elisa Monacchini capace di una rimonta decisa, che le consente di recuperare oltre due minuti sulla Capellupo. Nonostante un colpo di calore che la porta barcollante sul rettilineo d’arrivo, la Capellupo riesce a difendere la seconda piazza e completa il podio la portacolori di DDS triathlon team Elena Casiraghi.

Nella prova maschile i pretendenti al podio sono molti di più, con un livello tecnico molto alto tra i pettorali migliori. La frazione di nuoto vede infatti compatto un gruppetto di otto atleti guidati da Valerio Patanè del CUS Pro Patria Milano. Con Patanè escono dalla T1 Ferlazzo, Pieri, Arienti, Bargellini, Villanova e Marciano e la gara da qui in avanti la faranno loro. Il ciclismo è una questione privata tra questi atleti che riescono a tenere ritmi molto alti e impediscono agli inseguitori di rientrare. Il primo a rientrare in T2 è sempre Patanè che strappa fin dai primi passi di corsa e uccide le velleità degli avversari. Il solo che prova a resistergli è Alessandro Terranova del Firenze Triathlon, che non demorde e tenta una lenta progressione nei 10km finali di corsa. 34’47” è il cono parziale finale sui 10km di corsa, che vale a Patanè un oro meritatissimo. Terranova è argento a pochi secondi dal vincitore, mentre il terzo gradino del podio è occupato da Enrico Ferlazzo per il PPRTeam.