È Stefano Caldari, Assessore al turismo e sport del Comune di Riccione, a fare gli onori di casa in occasione della conferenza stampa di apertura della seconda edizione di Challenge Riccione. Si tratta di un'edizione modificata nei percorsi rispetto alla tradizione per esigenze locali, ma non nelle promesse di gradimento; una manifestazione ampiamente rodata nei propri aspetti organizzativi per il TD Rimini e che da diversi anni riceve i favori internazionali degli appassionati di triathlon su lunga distanza.
Stefano Caldari, Assessore al turismo e sport del Comune di Riccione: "inizia un weekend di sport entusiasmante con la quarta edizione di questo Challenge Riccione , un evento visto in città come una grande opportunità. Un grande grazie va all'organizzazione che con tante difficoltà è riuscita a portare a casa un'edizione che sarà sicuramente d'eccellenza. Numeri importanti con 1350 atleti alla gara della domenica in un clima di entusiasmo, competizione e rispetto".
Continua il Presidente della Federazione Italiana Triathlon, Riccardo Giubilei "Un appuntamento importante di inizio stagione, che dopo le difficoltà incontrate durante l'edizione del Covid, è comunque riuscito, grazie a tutta l'organizzazione e al lavoro di squadra , a dare vita a questo evento che raccoglie anche tanti atleti stranieri, ponendosi sul podio delle gare internazionali. Sarà una gara bellissima e come si sa, nel triathlon non abbiamo confort zone, quindi siamo abituati ad adattarci alle diverse condizioni. Ci dispiace solo non poter vedere i più piccoli gareggiare."
Davide Cassani, Presidente dell'APT Emilia Romagna "Noi come regione crediamo molto nel turismo sportivo e Riccione è la capitale, sempre presente quando si parla di sport. E' stata un'esperienza fantastica per me partecipare al duathlon di Imola perché ho corso e pedalato con 800 persone in un weekend meraviglioso. Il triathlon mi ha sempre attratto, difatti nel 2000 ho fatto il primo commento della prima gara olimpica a Sydney. Infine vorrei ricordare che atleta non è solo chi gareggia, ma anche chi organizza".
"Sarà un'edizione bella, ma non priva di tante difficoltà, con una starting list di livello. Ci abbiamo creduto sempre" continua Alessandro Alessandri, Race Director, "la novità è l'uscita dall'acqua che sarà in piazzale Kennedy dove si trova la zona cambio. La frazione di ciclismo prevede 3 giri da 28,5km passando per Riccione, Misano Adriatico, Cattolica, San Giovanni in Marignano col giro di boa estremo a San Clemente, La corsa invece sarà sul lungo mare con 5 giri da 4km circa più il pezzo di raccordo fino all'arrivo in Piazzale San Martino. Lo Sprint del sabato con 500 atleti si svolgerà col nuoto in un triangolo antistante Piazzale Kennedy, il ciclismo su 4 giri ed infine la corsa tutta a Riccione. Ringrazio i comuni che ci hanno concesso la possibilità di portare a casa anche quest'anno la gara e l'intervento del Dottor Manghi della regione Emilia Romagna".
Ad accendere la competizione una lista importante di atleti Pro, con gli atleti di casa Giulio Molinari e Mattia Ceccarelli che hanno sottolineato come quest’anno sarà una novità per tutti il percorso ciclistico. "Gli organizzatori hanno dimostrato ancora una volta la loro professionalità" queste le parole di Molinari, "il percorso di bici sarà sicuramente veloce e impegnativo con uno strappo da ripetere più volte ed è l'ideale per fare il personal best. Bisogna gestire bene la frazione nuoto perché l'acqua non sarà caldissima":
Ceccarelli invece afferma "Mi aspetto un nuoto bello spinto per cercare di fare selezione, poi spero nella regolarità della gara, perchè c'è sempre qualcuno che fa il furbo. Siamo qui per vincere, quindi rispetto per tutti ma paura per nessuno".
Ringraziamo anche la presenza delle due atlete pro donne Marion Tuin e Anna Tomica e di Florin Salvisberg e Alberto Casillas.
(fonte comunicato società organizzatrice)