Milano Olympic Triathlon, in 700 all'Idroscalo meneghino

Una vera e propria festa di sport, dall’alba al tramonto. Questa l’estrema sintesi dell’edizione 2022 di Milano Olympic Triathlon di sabato 7 maggio. Nell’evento firmato FollowYourPassion, c’è stato chi si è messo alla prova per la prima volta su un tracciato praticamente privo di asperità, godendo la magia dell’Idroscalo “vestito a festa” che si è dimostrato ancora una volta uno stadio naturale per il Triathlon. Altri invece hanno sfruttato l’appuntamento di metà primavera per lanciare l’intensa stagione della triplice. C’è anche chi ha scelto di correre all’ora del tramonto, magari godendosi lo spettacolo del multisport e sognando di tuffarsi un giorno proprio nelle acque calme del mare di Milano per debuttare nel Triathlon.

Triathlon Olimpico

Emozionante la gara maschile, forte di 420 partecipanti, con Matteo Montanari in evidenza nella prima frazione, letteralmente dominata. Il portacolori della Lykos Triathlon continua la fuga lungo i 40 km della frazione ciclistica, molto veloce e completamente chiusa al traffico, e mantiene un esiguo vantaggio sugli inseguitori anche all’ingresso in T2. La corsa, però, è tutt’altro che scontata: Erick Rogoz (Politecnica Cluji) rientra sul fuggitivo e ingaggia il duello per la vittoria, ma Montanari è abile a gestire le energie residue, piazzando l’allungo vincente che gli consente di tagliare il traguardo per primo in 1h46’13”. Il rumeno Rogoz è secondo in 1h46’52” ed è felice per la piazza d’onore, completa il podio Alessandro Galeazzo (G.P. Triathlon) che chiude in 1h48’00”.

Milano Olympic Triathlon al femminile, poi, nel segno di Francesca Crestani: l’atleta della Valdigne Triathlon compie un'inarrestabile cavalcata, comanda la gara dal primo all’ultimo metro e arriva in solitaria dopo 2h00’45”. Nella lotta per il podio, è sfida tra Monica Cibin e Chiara Lobba. Proprio quest’ultima, che difende i colori della K3 Cremona, si invola verso il secondo posto grazie ad un’ottima frazione di corsa e chiude in 2h04’42”; la più esperta atleta della Valdigne Triathlon difende il terzo gradino nel podio e completa la sua fatica in 2’07”12.

Triathlon Sprint

Si sono presentati in 270 al via del Triathlon Sprint che ha animato la mattinata. Anche se non è mai facile rispettare i favori dei pronostici, Bianca Seregni non ha tradito. La portacolori del Gruppo Sportivo Fiamme Oro ha dominato in campo femminile, arrivando sul traguardo in solitaria in 58’27”. Prima già all’uscita dall’acqua, ha condotto con autorità tutto il segmento ciclistico in compagnia di Antonella Manac, rumena del CSU Steau Bucaresti, e Hagar Cohen Kalif, israeliana della DDS. La Seregni ha risolto la situazione a piedi, involandosi verso il trionfo; il podio è completato, nell’ordine, da Manac (59’43”) e Kalif (1’01”09”).

Decisamente combattuta anche la gara maschile, tiratissima sin dalle prime fasi del nuoto. Una costante nei vari ribaltamenti di fronte: Nicolò Ragazzo. L’atleta della Valdigne Triathlon, sempre nell’avanguardia della competizione e protagonista in tutte e tre le frazioni, arriva da solo sotto il traguardo posto in corrispondenza delle tribune dell’Idroscalo in 55’44”, lasciandosi alle spalle Thomas Francesco Previtali (Raschiani Triathlon Team), secondo in 55’14” e Antonio Limoli (Doloteam), terzo in 55’25”.

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(Fonte: Comunicato Società organizzatrice)