Il Triathlon non si ferma mai. Appena il tempo di mandare in archivio la stagione estiva ed è già tempo di pensare a quella invernale.
Sabato 17 dicembre, infatti, con il Prologo in programma a Madonna di Campiglio (TN), prenderà il via il Suzuki Winter Triathlon Circuit, che vede quindi la presenza importante del main sponsor federale, che si svolgerà su sei tappe e che porterà all'assegnazione dei titoli tricolori individuali, di categoria ed a squadre.
La gara di Madonna di Campiglio, nel meraviglioso parco naturale dell'Adamello-Brenta, si disputerà con la formula Sprint e prevede una frazione corsa di 4 chilometri, una di ciclismo in mountain bike di 6 chilometri ed una di sci di fondo di 5 chilometri.
Le altre gare del Circuito, poi, si svolgeranno tra gennaio e febbraio a Cogne (Valle d'Aosta), Forni di Sopra (Friuli Venezia Giulia), Predazzo (TN), Asiago (VI) e Valbondione (BG).
“Su questa disciplina, che è tra le più affascinanti del nostro sport – dice il presidente della FITri Riccardo Giubilei – questa Federazione sta investendo molto, con l'obiettivo di portarla all'attenzione generale che merita, visto che gli atleti azzurri sono stati capaci di conquistare medaglie a livello mondiale ed europeo e per questo meritano la vicinanza di una Federazione che vuole lavorare in maniera sempre più organica per far crescere il Winter Triathlon anche grazie al fatto che le gare si svolgono in alcune tra le più belle location turistiche invernali del nostro Paese.
Quest'anno, oltre ad incrementare il montepremi complessivo, portato ad ottomia euro, abbiamo coinvolto il nostro main sponsor Suzuki, che ha deciso di dare il proprio nome al Circuito. Sono già in corso, peraltro, interlocuzioni con la RAI – finalizzate alla possibile trasmissione in diretta di una delle tappe del Circuito – e con il presidente del CONI Giovanni Malagò, per organizzare un test event di Winter Triathlon in occasione della presentazioni delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina.
Tutte attività che rientrano nel compito che ci è stato assegnato da ETU ed ITU e che asolviamo con spirito di responsabilità, ma anche con entusiasmo, forti della consapevolezza della professionalità degli organizzatori, che ringrazio per essersi messi in gioco e con i quali cogliamo stringere rapporti sempre più forti; della passione degli atleti; del know-how di cui siamo portatori e dei rapporti internazionali che stiamo tessendo con pazienza e tenaciata. Un ringraziamento particolare va anche ai componenti del tavolo di lavoro e l'area tecnica nazionale del Winter Triathlon, con Luca Alladio e Marco Bethaz, per l'importantissimo supporto che stanno dando al nostro movimento”.