Gran finale tutto straniero al Grand Prix Triathlon di Scario

Il Grand Prix Triathlon a Scario dopo le tappe di Segrate e di Pescara nella sua quinta edizione incorona la DDS in ambito femminile davanti alla Minerva Roma e a The Hurricane; nella classifica maschile invece vince la società The Hurricane davanti a Minerva Roma e al CUS Pro Patria Milano. (nota)

La DDS succede nel medagliere al T.D. Rimini che aveva vinto nella classifica dedicata alle donne tutte le precedenti 4 edizioni. Nella classifica maschile invece The Hurricane si aggiudica il trofeo per la prima volta dopo le tre della Minerva Roma e il T.D. Rimini vincitore nella passata edizione del 2017.

CLASSIFICA GRAND PRIX UOMINI

CLASSIFICA GRAND PRIX DONNE

L'ALBO D'ORO DEL GRAND PRIX TRIATHLON

 

La tappa finale del Grand Prix Triathlon di Scario organizzata dalla società Ermes Campania parla straniero: il canadese Mislawchuk vince davanti a Marco Corrà (Project Ultraman) e a Nicola Azzano (The Hurricane) nella gara maschile e le australiane McShane e Jeffcoat (Project Ultraman) e la russa Abrosimova (The Hurricane) salgono sul podio femminile rispettivamente prima, seconda e terza.

La gara nel nuovo format super sprint (400 m nuoto – 10 km ciclismo – 2,5 km corsa) con semifinali e finali, vede alla partenza 20 atlete donne e 30 atleti uomini qualificati al via. 

La gara donne parte subito nel segno delle forti atlete straniere che prendono il comando sin dalle prime bracciate nella frazione di nuoto. Nei 400 m del percorso della prima frazione sono infatti le australiane Charlotte McShane ed Emma Rose Jeffcoat entrambe portacolori Project Ultraman con la russa Anastasia Abrosimova (The Hurricane) a prendere il largo. Al loro inseguimento un piccolo gruppo di 3 atlete con Chiara Magrini (CUS Torino Triathlon), Bianca Seregni (Raschini Triathlon Pavese) ed Elisa Marcon (The Hurricane) a 4 secondi ed il gruppo allungato a circa circa 10 secondi con Angelica Prestia (Pianeta Acqua), Beatrice Mallozzi (Fiamme Azzurre) e la francese Audrey Merle (DDS) in testa. Nei 10 km della frazione di ciclismo le tre atlete al comando continuano a forzare il ritmo della gara. Si crea così un gap di quasi 50 secondi all’ingresso in T2 sul principale gruppo delle inseguitrici, compattatosi in una quindicina di atlete. La frazione conclusiva è un assolo dell’ausrraliana McShane che prende la testa e controlla in solitaria fino al traguardo. Alle sue spalle è la connazionale Jeffcoat a giungere in solitaria davanti alla russa Abrasimova. Dalle retrovie in recupero giunge a pochi secondi dal podio l’italiana Beatrice Mallozzi subito davanti alla su ex compagna di squadra Costanza Arpinelli. In sesta posizione Audry Merle, settima Federica Parodi (T.D. Rimini), 8^ Carlotta Missaglia (Triathlon Novara), 9^ Bianca Seregni e 10^ Sara Manso Guerrero (CUS Pro Patria Milano).

Charlotte McShane (Aus): “Questa è la mia prima stagione di gare in Italia, il mio secondo impegno dopo la tappa di Pescara che mi ha regalato il secondo successo individuale. Scario è una sede di gara è molto suggestiva ed è bello sentire il pubblico sempre pronto a sostenerti, mi piacerebbe tornare a gareggiare in Italia in futuro. Sto gareggiando in Super League e la formula del Grand Prix Triathlon è simile in molti aspetti: in questo tipo di gare devi essere molto aggressivo, bisogna spingere in bici, ed è molto utile in preparazione della Mixed Relay poiché si tratta di una specialità che ha dinamiche differenti dalle prove su distanza olimpica, ma anche dalle sprint”.

Emma Jeffcoat (Aus): “Che bello essere tornati a gareggiare in Italia, non ero mai stata in questa zona ed è stato interessante scoprirla per la finale del Grand Prix: è una località stupenda, purtroppo non riuscirò a fermarmi molto. Sono contenta di essere salita nuovamente sul podio e stasera mi concederò una bella pizza”. 

Anastasia Abrasimova (Rus): “Bella competizione, sono contenta della mia prima esperienza sui campi gara italiani e di aver subito centrato il podio”.

CLASSIFICA TAPPA SCARIO GRAND PRIX FEMMINILE

 

Nella gara maschile è dominio del canadese Tyler Mislawchuk (Project Ultraman) che insieme al compagno di squadra Marco Corrà ha comandato dal via la gara. Frazione di nuoto che vede il duo Project Ultraman con Alessio Crociani (TTR – poi 1° all’uscita dal nuoto), Nicola Azzano (The Hurricane), Valerio Patanè (CUS Pro Patria Milano) e Dario Chitti (Project Ultraman) ad allungare il gruppo. Dopo la T1 è subito fuga a 2 per Mislawchuk e Corrà, nei tre giri dei 10 km della frazione di ciclismo il gap è andato via via aumentando portandosi in T2 a circa 30 secondi su un gruppo di circa 20 atleti. Ultimi 2,5 km che decretano la vittoria del canadese davanti a Corrà. Dal gruppo degli inseguitori compatto in T2 emerge nella frazione di corsa Nicola Azzano che conquista il terzo gradino del podio davanti a Diego Boraschi (Torrino Triathlon – best run tra gli uomini), Michele Sarzilla (Raschini Triathlon Pavese), Giulio Soldati (T.D. Rimini), Davide Ingrillì (Raschini Triathlon Pavese), Alessio Crociani (TTR), Valerio Patanè (CUS Pro Patria Milano) e a chiudere la top ten Tommaso Crivellaro (CUS Pro Patria Milano).  

La formula con doppia gara super sprint tra qualifiche e finale è risultata vincente, ecco le dichiarazioni a caldo del vincitore Tyler Mislawchuk (Can): “Bellissima gara e splendida località. Sono felice di essere salito sul podio con Corrà, il mio compagno di squadra, e sono molto contento per il mio team. Con Marco abbiamo lavorato bene in bici: ho visto che avevo un piccolo gap fuori dalla T1, ho aspettato il mio compagno di squadra e siamo andati via. Questa formula dei due turni su distanza super sprint è un ottimo allenamento anche per chi fa eventi internazionali: gare veloci, intense che mettono a dura prova il corpo e necessitano di una grande capacità di recupero. Voglio ringraziare la Federazione Italiana per la possibilità di gareggiare, penso che questa sia anche un’interessante opportunità per i giovani che possono così confrontarsi con atleti come me e lottare tra di loro in eventi così competitivi”.

Marco Corrà: “Io e Tyler volevamo tentare la fuga in bici, visto il percorso in bici tecnico e selettivo e ce l'abbiamo fatta. Sono partito bene a nuoto, una T1 veloce e quando ho visto che eravamo da soli in cima la primo strappo gli ho detto di andare. Lui è un grande atleta, di tutt'altro livello rispetto a me e ammetto che ha tirato gran parte della bici, ma siamo comunque riusciti a fare un grande gioco di squadra. A piedi sono riuscito a gestire il vantaggio accumulato centrando il mio primo podio al Grand Prix: una bella soddisfazione in chiusura di stagione”.

Nicola Azzano“Come prevedibile, è stata una gara molto tirata, malgrado fosse il secondo impegno della giornata. Sono uscito bene dall'acqua, ma ho perso secondi preziosi nella transizione che non mi hanno consentito di agganciarmi a Mislawchuk e Corrà. A piedi mi sentivo bene, sono partito forte, sono andato via con Boraschi all'inizio del secondo giro, ho spinto nella fase in salita e ho tentato una volata lunga: sul tappeto rosso mi sono girato ed ero da solo, ho centrato un bel podio”.

CLASSIFICA TAPPA SCARIO GRAND PRIX MASCHILE


Infine è stato assegnato il premio Emilio Di Toro ai migliori atleti del Grand Prix ossia coloro i quali hanno ottenuto il maggior numero di punti totali nelle tre prove: in questa particolare classifica si conferma come nel 2017 Beatrice Mallozzi (Fiamme Azzurre) tra le donne e Giulio Soldati (T.D. Rimini) che succede a Vladimir Turbaevskiy.

CLASSIFICA PREMIO DI TORO MASCHILE 

CLASSIFICA PREMIO DI TORO FEMMINILE

Premiati anche i migliori frazionisti di giornata sia nella gara femminile che in quella maschile. Ecco tutti i vincitori: BEST TIME

 

Scario Grand Prix Triathlon: tutti i qualificati alle finali

 

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