World Paratriathlon Series, Barbaro a segno a Devonport: che debutto nella stagione paralimpica!

Inizia col botto la stagione per porta verso le Paralimpiadi di Tokyo 2020 per gli Azzurri.

Dall'altra parte del mondo, a Devonport (Aus), nella tappa inaugurale della World Paratriathlon Series, Anna Barbaro (G.S. Fiamme Azzurre) guidata da Charlotte Bonin (G.S. Fiamme Azzurre) domina la gara riservata alla categoria PTVI e inizia del migliore dei modi l'annata 2020. Sul podio con l'azzurra salgono l'americana Amy Dixon, seconda, e l'ucraina Vita Oleksik, terza.

“Sono davvero entusiasta di questa vittoria – dice Anna Barbaro, raggiante dopo la vittoria di Devonport – per certi aspetti sono sorpresa perché, malgrado il buon lavoro svolto nei raduni, ho subito un infortunio che mi ha tenuta ferma per qualche giorno oltre a condizionarmi durante il viaggio. Ho provato una gioia immensa tagliando il traguardo per prima in World Paratriathlon Series e, per questo risultato, devo dire grazie a tutto lo staff della Nazionale italiana e al supporto della mia guida Charlotte Bonin, davvero determinante nella fase di avvicinamento alla gara. Questa giornata non la dimenticherò mai”.

Nella medesima categoria, Federico Sicura (Zerotrenta Triathlon) guidato da Ivan Risti (DDS) porta a casa la decima posizione.

Per quanto riguarda le gare dedicata alla categoria PTWC, Pier Alberto Buccoliero (Firenze Triathlon) ottiene il quinto posto mentre Rita Cuccuru (Woman Triathlon Italia) chiude in ottava posizione

Sono molto felice per la vittoria di Anna Barbaro insieme alla sua guida Charlotte Bonin, stanno crescendo molto lavorando insieme e confrontandosi continuamente con lo staff tecnico – sottolinea il Direttore Tecnico del Paratriathlon Mattia CambiIl risultato è importante per quanto riguarda i punti in palio nel percorso di qualifica paralimpica, aspetto che ci permetterà di lavorare più serenamente e focalizzarci sulla preparazione. Al tempo stesso, è un risultato inaspettato: la trasferta è risultata molto complessa a causa di una ferita sul ginocchio rimediata mentre correva che ha costretto i medici a chiudere il taglio con 8 punti mettendo in dubbio anche la gara. Un grazie particolare a Pietro Picotti, medico federale, che a distanza ci ha supportato in tutti i passaggi e momenti critici di gestione di questo infortunio. Per quanto riguarda gli altri atleti in gara in Australia – prosegue Cambi – abbiamo analizzato a mente fredda i fattori che hanno condizionato la gara e siamo già al lavoro per fare in modo che non si verifichino in futuro, consolidando gli aspetti positivi e i segnali di maturità espressi durante la trasferta australiana. Inoltre, purtroppo, siamo stati costretti a cambiare i piani con l'annullamento dell'evento di Abu Dhabi: ci tenevamo molto a queste due gare ravvicinate, avremmo portato a casa ulteriori feedback per continuare la preparazione. Questa è un'occasione per ringraziare la Federazione e i suoi Uffici – conclude il DT – in questo particolare momento ci hanno supportato e gestito al meglio e si sta muovendo meticolosamente per metterci nelle migliori condizioni nei nostri spostamenti internazionali”.

 

RISULTATI

Il report di Triathlon.org

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