Giochi Paralimpici: sabato 28 e domenica 29 si assegnano le medaglie del Paratriathlon a Tokyo 2020

Dopo il pieno di emozioni della cerimonia inaugurale dei Giochi Paralimpici, scatta il conto alla rovescia verso le gare di Paratriathlon di Tokyo 2020. Sabato 28 e domenica 29 agosto, a partire dalle 6:30 ora giapponese (in Italia saranno le 23:30), si disputeranno le prove che assegneranno le medaglie paralimpiche.

Le prime competizioni in programma (vedi sotto il calendario dettagliato con gli orari) sono quelle delle categorie PTS2 Donne e PTVI a cui parteciperanno, rispettivamente, le azzurre Veronica Yoko Plebani (707) e Anna Barbaro (Fiamme Azzurre) con guida Charlotte Bonin (Fiamme Azzurre). Il giorno successivo, tocca a Giovanni Achenza (Fiamme Azzurre), già bronzo a Rio 2016, Pier Alberto Buccoliero (Firenze Triathlon) e Rita Cuccuru (Woman Triathlon Italia), impegnati nella categoria PTWC.

Per quanto riguarda i percorsi di gara, giro unico da 750 metri per la frazione di nuoto, 4 giri da 5 km per la frazione di ciclismo di 20 km totali, mentre i 5 km di corsa di sviluppano su 4 giri da 1,25 km.

Le gare di Paratriathlon saranno trasmesse in diretta tv sui canali Rai (Rai Due, Rai Sport) e disponibili in diretta e on demand sulla piattaforma Rai Play.

 

“Vigilia di attese per i nostri paratriatleti che da sabato saranno protagonisti alle paralimpiadi di Tokyo - dice Riccardo Giubilei, presidente della Federazione Italiana Triathlon - Siamo arrivati in Giappone con la consapevolezza di aver fatto un ottimo lavoro e di essere riusciti a superare una serie di difficoltà oggettive nell’ultimo anno e mezzo. Lo spirito di squadra è quello giusto, i ragazzi sono motivati e vederli sfilare alla cerimonia inaugurale con la delegazione italiana più numerosa di sempre per noi è stata una grande emozione. Ci aspettiamo che i nostri Azzurri onorino il Tricolore sul traguardo più importante: sappiamo che potranno contare sul tifo accanito e appassionato di tutta la nostra comunità del triathlon”.

 

Ecco le voci degli Azzurri, impegnati in queste giornate nelle ricognizioni dei tracciati di gara e nei consueti briefing tecnici, a poche ore delle gare paralimpiche.

“Vi prego non svegliatemi! Mi sento tra le nuvole, proprio in un sogno - dice un’entusiasta Anna Barbaro - Tanti atleti, tantissime lingue, culture e disabilità che non rappresentano la caratteristica prioritaria in un contesto dove si respira solo aria di sport e vita. Non mi sembra vero di essere qui: solo durante la cerimonia ho pensato ‘Anna ci sei riuscita, è la realtà, il sogno si è concretizzato, vivitelo fino in fondo e al meglio che puoi’. Ora non mi rimane che continuare a viverlo fino in fondo insieme a Charlotte”.

“Finalmente ci siamo - afferma Charlotte Bonin, la guida di Anna Barbaro - queste sospirate Paralimpiadi sono iniziate e l'emozione è alle stelle. L'atmosfera all'interno del villaggio è esattamente come me ricordavo: magica. Le mascherine coprono i sorrisi ma la gioia si legge negli occhi di chiunque si incontri. Sono fiera ed onorata di essere qui e al tempo stesso pronta a guidare Anna al meglio. Abbiamo lavorato tanto insieme e ora non resta che concretizzare il nostro sogno gareggiando al meglio delle nostre possibilità”.

“Siamo quasi arrivati alla fine di questi ciclo paralimpico, sabato finalmente potrò affrontare questa gara tanto attesa - dice Veronica Yoko Plebani - Personalmente, non vedo l’ora di schierarmi al via. Stiamo davvero tutti bene, siamo carichi e abbiamo già testato i tracciati di gara: è tutto perfetto e sicuramente faremo divertire tutti gli appassionati italiani nel fine settimana”.

“La giornata della gara si avvicina - sottolinea Giovanni Achenza, bronzo a Rio 2016 - sicuramente avrei preferito gareggiare ad agosto 2020, ma la pandemia ha spostato per tutti di un anno l'appuntamento che stiamo preparando da tanto. Ho un anno in più sulla carta di identità, aspetto che condiziona meno i miei avversari più giovani, ma confido che non incida sul rendimento della gara: come sempre, venderò cara la pelle, darò il massimo per poter nuovamente gioire sul traguardo con i miei compagni e lo staff”.

“Vivere questa esperienza unica e nuova diventa giorno dopo giorno sempre più affascinante - racconta Pier Alberto Buccoliero - Dopo l'emozione della cerimonia di apertura, ci apprestiamo a provare i percorsi gara e l'ambientamento va via via migliorando. È stato un cammino difficile sin qui, ma la determinazione non manca per onorare al meglio questa gara. Nel frattempo continuiamo a goderci tutti insieme ogni momento di questa avventura paralimpica”.

“Sono molto orgogliosa di essere qui a Tokyo 2020 per partecipare a questo stupendo evento - dice Rita Cuccuru - Mi sono preparata al meglio, finalizzando gli allenamenti nel corso del lungo ritiro di Livigno: ora sono pronta fisicamente e mentalmente ad onorare il body della nostra Nazionale. I giorni a Tokyo qui trascorrono molto veloci, vorrei scorressero più lentamente per riuscire ad assaporare maggiormente questo periodo, il più bello della mia vita”.

 

“Il gruppo sta bene, si è adattato facilmente ad orari e protocolli Covid molto rigidi che hanno rivoluzionato la routine di tutti noi e anche della vita in villaggio - sottolinea Mattia Cambi, direttore tecnico del Paratriathlon azzurro - C’è entusiasmo, vedo gli atleti sorridere e, dopo la cerimonia di apertura, li ho visti molto carichi di emozione. C’è euforia, ma allo stesso tempo molta concentrazione in ogni seduta di allenamento che abbiamo affrontato in questi giorni. Mi piace vedere nei loro sguardi questo atteggiamento. Nei prossimi giorni avremo le prove del percorso gara ed i briefing e poi sabato e domenica sarà il loro momento. Veniamo da un lungo raduno a Livigno dove ci siamo allenati e abbiamo lavorato molto bene, il gruppo è molto unito e si sa supportare a vicenda. Sono fiero di questo gruppo di atleti e staff e del percorso che abbiamo fatto in questi 5 anni - conclude Cambi - non vedo l’ora di vederli in azione col il body e i colori azzurri a rappresentare l’Italia nel momento più alto che lo sport paralimpico possa offrire”.

 

PROGRAMMA (ora locale, in Italia - 7 ore)

Sabato 28 agosto
6:30 - 7:50: PTS4 Uomini
6:31 - 8:00: PTS2 Donne (Plebani)
8:30 - 9:40: PTVI Uomini
8:31 - 9:50: PTVI Donne (Barbaro)

Domenica 29 agosto
6:30 - 7:40: PTWC Uomini (Achenza, Buccoliero)
6:35 - 7:50: PTWC Donne (Cuccuru)
8:30 - 9:50: PTS5 Uomini
8:31 - 10:00: PTS5 Donne

 

START LIST

Percorso di gara

 

Guida per i media Giochi Paralimpici (CIP) - Il Paratriathlon

La pagina del Paratriathlon sul sito ufficiale di Tokyo 2020

 

 

GLI AZZURRI AI GIOCHI PARALIMPICI DI TOKYO 2020

GIOVANNI ACHENZA

Categoria: PTWC
Luogo, data di nascita: Ozieri (Ss), 31/07/1971
Società: G.S. Fiamme Azzurre
Allenatore: Mattia Cambi
Vive a: Cattolica
Pratica Triathlon dal: 2013
Hobby: riparare i mezzi che uso nell’attività sportiva
Idolo: Alex Zanardi
Esordio in Nazionale: 2009 nel ciclismo, 2013 nel triathlon
Partecipazioni paralimpiche: Rio 2016, medaglia di bronzo
Sogno nel cassetto: un’altra medaglia più lucente di quella di Rio
Tokyo 2020 è: un altro tassello sportivo

ACHENZA Giovanni 

PIER ALBERTO BUCCOLIERO

Categoria: PTWC
Luogo, data di nascita: Sava (Ta), 19/11/1987
Società: Firenze Triathlon
Allenatore: Luca Zenti
Vive a: Bellinzago
Pratica Triathlon dal: 2016
Hobby: sport di tutti i tipi, meccanica e tecnologia
Idolo: Pietro Mennea
Esordio in Nazionale: 2010, 2017 nel triathlon
Partecipazioni paralimpiche: esordiente
Sogno nel cassetto: non abbandonare mai lo sport paralimpico
Tokyo 2020 è: una grande conquista per me e per tutti quelli che ci credono veramente fino in fondo

 BUCCOLIERO Pier Alberto

RITA CUCCURU

Categoria: PTWC
Luogo, data di nascita: Aachen (Germania), 22/10/1977
Società: Woman Triathlon Italia
Allenatore: Mattia Cambi
Vive a: Maranello
Pratica Triathlon dal: 2014
Hobby: leggere manga
Idolo: nessuno in particolare
Esordio in Nazionale: 2014
Partecipazioni paralimpiche: esordiente
Sogno nel cassetto: i Giochi Paralimpici di Tokyo
Tokyo 2020 è: un sogno che si realizza

 CUCCURU Rita

VERONICA YOKO PLEBANI

Categoria: PTS2
Luogo, data di nascita: Gavardo (Bs), 01/03/1996
Società: 707
Allenatore: Antonio Serratore
Vive a: Bologna
Pratica Triathlon dal: 2017
Hobby: cucinare e tutte le attività a contatto con la natura
Idolo: Rita Cuccuru
Esordio in Nazionale: 2017
Partecipazioni paralimpiche: Sochi 2014 (snowboard), Rio 2016 (kayak)
Sogno nel cassetto: una medaglia paralimpica
Tokyo 2020 è: un altro sogno diventato realtà

 PLEBANI Veronica Yoko

ANNA BARBARO

Categoria: PTVI
Luogo, data di nascita: Melito di Porto Salvo (Rc), 27/03/1985
Società: G.S. Fiamme Azzurre
Allenatore: Diego De Francesco, Giuseppe Laface
Vive a: Reggio Calabria
Pratica Triathlon dal: 2015
Hobby: cucina, musica, informatica, yoga
Idolo: Pietro Mennea e Gino Bartali, Charlotte Bonin e Zlatan Ibrahimovic
Esordio in Nazionale: 19 giugno 2016
Partecipazioni paralimpiche: esordiente
Sogno nel cassetto: uno lo sto realizzando
Tokyo 2020 è: il completamento di un pezzo del disegno della mia vita con la realizzazione di uno dei tanti sogni

BARBARO Anna 

CHARLOTTE BONIN

Categoria: Guida di Anna Barbaro
Luogo, data di nascita: Aosta, 10/02/1987
Società: G.S. Fiamme Azzurre
Allenatore: Mario Miglio
Vive a: Aosta
Pratica Triathlon dal: 2002
Hobby: sci alpinismo, corsa in montagna con la mia cagnolina Peggy e il mio compagno
Idolo: Gregorio Paltrinieri, Federica Pellegrini
Esordio in Nazionale: 2003
Partecipazioni paralimpiche: esordiente (due partecipazioni olimpiche)
Sogno nel cassetto: realizzato con la partecipazione alle Olimpiadi e le Paralimpiadi
Tokyo 2020 è: la possibilità di assaporare l'atmosfera olimpica per la terza volta ma questa volta in “coppia”

BONIN Charlotte 

 

 

L’ITALIA ALLE PARALIMPIADI (1 argento, 1 bronzo)

Rio 2016
PT1 Uomini: 3. Giovanni Achenza
PT2 Uomini: 2. Michele Ferrarin; 9. Gianni Sasso

 

Gruppo Atleti Paratriathlon Tokyo2020

Gruppo Paratriathlon Tokyo2020