Tricolore sul podio alla Paratriathlon World Cup di Eton Dorney, in Gran Breagna. Veronika Yoko Plebani (707) centra il secondo posto nella categoria PTS2 alle spalle della americana Stockwell. Terzo posto invece per Maurizio Romeo (B Side) e la sua guida Ennio Salerno nella categoria PTVI.
“Il bilancio della trasferta è sicuramente positivo– spiega il direttore tecnico del Paratriathlon Mattia Cambi – ho scelto di non essere presente a questa trasferta per aumentare l'esperienza e responsabilizzare lo staff. Il Grand Bretagna c'erano il Project Manager Neil Mac Leod e il tecnico Diego De Francesco, impegnato spesso in raduni e trasferte al mio fianco il quale ha avuto il compito di gestire i ragazzi e parte della trasferta: questi sono piccoli aspetti da non sottovalutare che ci permettono di crescere e poterci dividere su più eventi”.
È proprio Diego De Francesco che analizza le prestazioni degli Azzurri.
Il livello degli atleti schierati nelle varie categorie era molto alto, e per i nostri il confronto diretto in questo momento della stagione, è stata un opportunità di crescita importante. Andando nello specifico e procedendo in ordine di piazzamento, Veronica Yoko Plebani (707), seconda nella categoria PTS2, conferma il suo stato di forma, ed aggiunge solidità alla sua crescita.
Maurizio Romeo (B Side) e la sua guida Ennio Salerno, terzi nella categoria PTVI, portano a casa un risultato importante sia sul piano della prestazione che del morale. Dopo le prima due frazioni in cui erano stabili tra la quarta e quinta posizione, decidono tutto nella frazione run, con una netta rimonta su i diretti avversari.
Mauro Gava (Tri Team Pordenone), quarto PTS5, alla sua seconda gara internazionale, coglie un risultato importante subito alle spalle dei medagliati a Rio. L’atleta veneto in uscita dal nuoto è subito in gara tra la quarta e quinta posizione. Durante la frazione bike le posizioni cambiano spesso ma mantiene il contatto con gli avversari. In corsa riesce subito a rimontare due posizioni e chiudere in controllo su gli inseguitori.
Pier Alberto Buccoliero (Firenze Triathlon), settimo nella categoria PTWC, fa ancora fatica ad esprimere il suo potenziale. Nonostante un buon nuoto, in bici non riesce mai a tenere il ritmo imposto dagli avversari, e arrivando poi scarico alla corsa.
(foto Neil Mac Leod)
