Cronaca di un Viaggio- La Trasferta della Junior Brindisi a Porto Sant'elpidio

Pubblichiamo la cronaca della trasferta a Porto Sant'Elpidio della Junior Brindisi
Cronaca di un Viaggio

Sabato 31 maggio alle 10 di mattina, inizia la nostra avventura, direzione Porto Sant'Elpidio, sede dei Campionati Italiani Giovanili di Aquathlon e di Triathlon: quattro giovani atleti, Lapo Mastrandrea, Omar Ruggiero, Francesco Lingua, e Matteo Vincenti e due adulti, io che scrivo Vito Giannotti, Presidente, tecnico tutto fare ed Amedeo, papà di Lapo. Viaggio non lungo né stancante quello che ci porta nella cittadina marchigiana e l'emozione cresce all'arrivo quando, preso possesso delle stanze, sistemate le nostre cose, provveduto a preparare bici ed abbigliamento per le gare dei prossimi due giorni, ci incamminiamo per una passeggiata esplorativa sul viale che costeggia il lungomare. Noi adulti a piedi, loro in sella alle loro bici. Vedere sfilare gruppi di ragazzi e ragazze di varie età che corrono o sgambettano in bici procedendo in doppia fila, con i variopintii completi da ciclismo delle loro società, fa entrare subito i nostri giovani atleti nel clima della manifestazione. Neanche le notizie di brutto tempo rovina l'entusiasmo ed alla fine della giornata si va tutti a riposare per prepararci ad una due giorni di festa dello sport.
Il primo giorno di gare il mal tempo costringe gli organizzatori a cambiare la formula dell'Aquathlon nelle sole due frazioni di nuoto e corsa ed a ridurre il percorso di nuoto, perché dal mare si riversano sulla spiaggia onde che all'apparenza preoccupano ma che poi nella sostanza si riveleranno meno problematiche. Nel pomeriggio, i giovanissimi, per ragioni di sicurezza verranno fatti partire uno alla volta, con formula crono, con intervallo di 5 secondi uno dall'altro. La novità quest'anno sono state le prove di abilità in bici e corsa, le TTA, che la Federazione sta cercando di inserire per Cuccioli e MiniCuccioli, convinti di un progetto didattico educativo e formativo più congruo con le esigenze di crescita delle età in questione, rispetto alla semplice gara con la formula classica.

Ma arriviamo alla partenza dela prima gara. Batterie separate tra categorie e sesso con orari ben cadenzati e rispettati, con i nostri che fanno quello che possono ed alla fine il bilancio sarà per noi soddisfacente con tre atleti su quattro a ridosso di metà classifica. Se consideriamo che lo scorso anno erano venuti in due ed arrivarono ultimo e terzultimo, possiamo dire di aver raggiunto un primo obiettivo.

Secondo giorno più fortunato dal punto di vista della meteo, con mare calmo e sole che brucia. I talenti vengono espressi dai più bravi mentre i nostri si difendono come possono, un po intimiditi dal contesto, un po al limite delle loro possibilità..

Si inizia con la prima gara dove Under 23, Junior e Youth B gareggiano assieme. Partenze maschile e femminile separate di cinque minuti una dall'altra con i maschi a muoversi per primi. Il l nostro Matteo Vincenti, al suo primo Triathlon Sprint, compie il suo dovere rispettando le consegne avute e cioè terminare la gara. Peccato che si risparmi eccessivamente e che alla fine venga pure squalificato per non aver rispettato il codice della strada (???).

Segue poco più di un ora dopo, la partenza della categoria Youth A, anche qui con batterie separate di 5 min tra uomini e donne. Per quanto ci riguarda, i nostri partono bene, facendosi largo tra il gruppone ma al passaggio della prima boa le differenze di capacità natatorie con gli altri si fanno sentire, con il solo Omar Ruggiero a provare a difendersi nella zona di metà classifica, uscendo dalla T1 con un minuto di vantaggio sui compagni di squadra Francesco Lingua e Lapo Mastrandrea La frazione di ciclismo vede Omar non riuscire a tenere il passo del gruppo con cui era partito e perdere progressivamente posizioni. Lo sfortunato Lapo, in rimonta per cercare di recuperare quanto perduto nel nuoto è costretto a ritirarsi a fine primo giro per una foratura. Il solo Francesco si difende, recuperando posizioni con una fase di ciclismo un po al di sotto delle sue possibilità e con una discreta frazione di corsa che alla fine lo vedrà chiudere al 61 esimo posto dopo aver raggiunto e superato Omar che ormai a corto di energie cerca di difendersi come può. SI continua con tutto un susseguirsi di batterie delle categorie dei giovanissimi, con arrivi continui senza soluzione di continuità di giovani stremati ma felici di aver concluso la loro impresa.

Due parole per gli altri pugliese e per gli amici lucani presenti. Per quanto riguarda la Puglia, ben tre società presenti con almeno quattro atleti: Junior, Nest, GP modugno. Matera presente in forze con giovanissimi e giovani a fare esperienza e con un gruppo di giovani promesse da coltivare che, a dispetto dei risultati hanno messo in mostra talento e determinazione.