Duathlon Sprint di Imola: Valentina D'Angeli e Daniele Angelini sono i vincitori della prima edizione

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Buona la prima per l'Imola Triathlon! In veste da organizzatrice la squadra imolese, capitanata da Paolo Gaddoni, è riuscita a mettere in piedi una gara di ottima qualità portando all'autodromo Enzo e Dino Ferrari 280 atleti, tutti contenti ed entusiasti dell'organizzazione e di aver corso in uno scenario unico nel suo genere.

Tante sorprese e spettacolo in gara, dove il percorso molto tecnico ha mischiato le carte sui pronostici, vedendo trionfare Valentina D'Angeli (CUS Trento) per la gara femminile e Daniele Angelini (CUS Ferrara) in quella maschile.

Alle ore 11 sono partite le donne dove si fa notare nei primi 5km l'outsider Catia Solaroli, forte mezzofondista del Atletica Imola, che entra per prima in zona cambio staccando di circa 20" le inseguitrici Valentina D'Angeli ed Evgeniya Kovaleva (CUS Parma) che formano un gruppetto in bici in grado di raggiungere e staccare Solaroli che perde un po' di terreno nella frazione ciclistica per lei inedita.
Nell'ultimo dei 4 giri dell'autodromo D'Angeli guadagna una decina di secondi di vantaggio sulla favorita di giornata, distacco che aumenta negli ultimi 2500m di corsa, e che consente all'atleta del CUS Trento di vincere la prima edizione del duathlon sprint di Imola in 1h06'51", seconda Kovaleva (per lei titolo regionale assoluto) in 1h07'16", terza Elena Meldoli (Cesena Triathlon) in 1h09'03".

Anche la gara maschile è stata piena di sorprese, la prima è stata quella del forfait di Massimo Cigana, che non ha recuperato le fatiche della vittoria al triathlon medio di Lido di Volano, lasciando così incerte le ipotesi sulla vittoria finale.
Nei primi 5 km di corsa Mattia Camporesi (TD Rimini) e Daniele Angelini (CUS Ferrara) scappano subito via, arrivando in T1 con 40" secondi di vantaggio su un gruppetto di circa 10 inseguitori.
Nei 20 km in bici Camporesi prova la fuga in solitaria un paio di volte ma senza riuscirci, e nonostante la poca collaborazione della coppia di testa, il gruppo di inseguitori, diventato di 6 unità (composto dagli imolesi Galassi e Cavina, dai cesenati Casali e Ravaglia, insieme a Tondelli e Gandolfi) non riesce a recuperare il divario.
Sia il duello per la vittoria finale, che quello per il 3° posto si gioca tutto in un breve strappo posto a 150m dall'arrivo dove ha la meglio Daniele Angelini che vince in 56'01" (per lui anche titolo regionale assoluto), secondo Camporesi in 56'08", la volata per il terzo gradino del podio la vince l'atleta di casa Fabio Galassi (Imola Triathlon) su Cristian Casali (Cesena Triathlon).

I complimenti ricevuti a fine gara da tutti gli atleti ripagano dello sforzo dell'organizzazione che però deve ringraziare tutti i volontari sul percorso, il clan scout Alisei Imola 2, le cantine vinicole del territorio, A Tutta Bomba, Becca Paolo Industrie, Bike Passion, BS For Sport, Cefla, Clai, Con.Ami, Forme Nuove Arredamenti, Imola Bevande, La Fenice, MAS, Poliambulatorio Selice, Sir Lift, Sogei, Tazzari.
Un riconoscimento particolare allo staff dell'ufficio sport del comune di Imola, a Formula Imola ed al servizio della Croce Rossa, che sebbene non ci sia stato bisogno di effettuare nessun intervento, hanno gestito il piano della sicurezza sanitaria con la massima professionalità e competenza.


fonte comunicato società organizzatrice


imola 2018 podio maschile


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